La dipendenza da internet è un fenomeno particolarmente complesso e sfaccettato, che rientra nella categoria delle dipendenze comportamentali: tra i disturbi maggiormente in crescita nel nostro secolo.
La grande rete, nelle sue più ampie potenzialità, consente agli utenti di connettersi in modo facile e veloce. Ha un’enorme capacità di influenzare scelte e stili comportamentali. Talvolta e in determinate personalità, può sfociare in condotte disfunzionali compulsive, fino a manifestarsi in una vera e propria dipendenza. Quando si manifesta un quadro patologico, la persona sperimenta una vera e propria difficoltà nel disconnettersi dalla rete o dal device, sperimentando quello che diversamente possiamo chiamare “sindrome da disconnessione”. Gli studi dimostrano che tra le varie sintomatologie la quantità eccessiva di ore trascorse on-line, problemi di sonno, irritabilità, attività sociali ridotte e evitamento di situazioni off-line sono tra le più diffuse.
Si può parlare di dipendenza quando la maggior parte del tempo e delle energie vengono spesi nell’utilizzo della rete, e l’oggetto da cui si dipende diventa prioritario rispetto alle altre aree di funzionamento individuale: relazionale, scolastica, familiare e affettiva.
Internet diventa il luogo in cui costruire un’identità fittizia maggiormente gratificante, in cui distaccarsi dalla realtà, per allontanarsi dai propri limiti, frustrazioni, debolezze e non affrontare i problemi. Il risultato, quando patologico, è un iperconnessione che comporta una dolorosa perdita di contatto con la realtà.